L’addizionale comunale all’IRPEF è un’imposta che si applica al reddito complessivo determinato ai fini dell’IRPEF nazionale ed è dovuta se per lo stesso anno risulta dovuta quest’ultima. E’ facoltà di ogni singolo comune istituirla, stabilendone l’aliquota e l’eventuale soglia di esenzione nei limiti fissati dalla legge statale.
L’imposta unica comunale (IUC) si basa su due presupposti impositivi: il primo costituito dal possesso di immobili e collegato alla natura e al valore degli stessi e il secondo collegato all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali. La IUC si compone dell’imposta municipale propria (IMU), dovuta dal possessore di immobili, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore. Le abitazioni principali sono escluse sia dall’IMU sia dalla TASI, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 che restano assoggettate a entrambe le imposte.
In caso di contratti di locazione, l'opzione della cedolare secca puo' essere esercitata in relazione a ciascuna unita' immobiliare ad uso abitativo e alle relative pertinenze locate congiuntamente all'abitazione. Sono interessate, quindi, soltanto:
- le unita' abitative accatastate nelle categorie da A1 a A11 esclusa l'A10 (uffici o studi privati);
- le relative pertinenze (solo se locate congiuntamente all'abitazione).
La tassazione sostitutiva non si applica agli immobili strumentali o relativi all'attivita' di impresa o di arti e professioni.
In caso di contratti misti, ossia che hanno ad oggetto unita' immobiliari abitative per le quali viene esercitata l'opzione per l'applicazione della cedolare secca e altri immobili per i quali non e' esercitata l'opzione, l’imposta di registro e' calcolata:
- sui soli canoni riferiti agli immobili per i quali non e' stata esercitata l'opzione;
- sulla parte di canone imputabile a ciascun immobile in proporzione alla rendita, se il canone e' stato pattuito unitariamente.
Infine, oltre all’addizionale comunale all’IRPEF e alla IUC, sono di competenza dei comuni i seguenti altri tributi:
- imposta comunale sulla pubblicità (ICP);
- canone per l'installazione di mezzi pubblicitari (CIMP);
- tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP);
- imposta di scopo;
- imposta di soggiorno;
- contributo di sbarco.
Per approfondimenti consultare le schede di dettaglio:
IUC - Imposta unica comunale (Imu-Tari-Tasi)
Locazione - Cedolare secca - Requisiti dell'immobile
Altri tributi comunali